Sara Osenda nata a Locarno nel 1973. Fin da piccina è affascinata dagli strumenti a tastiera ed inizia a studiare pianoforte. Agli inizi degli anni ’90 scopre il clavicembalo e intraprende lo studio professionale; si diplomerà nel 1999 sotto la guida di Ottavio Dantone. Dal 1993 frequenta corsi estivi ma presto si affeziona a quello di Urbino dove dal 2009 è accompagnatrice della classe di canto barocco. Nel 1999 nasce la collaborazione con Daniela Beltraminelli violinista e cantante. Insieme approfondiscono il repertorio del primo Seicento italiano, che propongono in concerto. Da diversi anni svolge attività di continuista, collaborando in concerti, masterclass e registrazioni con solisti ed ensemble tra i quali Claudine Ansermet, Furio Zanasi, Michael Form, Roberto Gini, Lorenzo Lio, Giannantonio Ippolito e Stefano Bragetti. Dal 2006 collabora con Stefano Bragetti, accompagnando i suoi allievi presso il Conservatorio della Svizzera Italiana. Entrambi sono i promotori del corso di musica antica Henry Purcell alla baia del re a Minusio, che si tiene ogni estate in agosto dal 2008.
Nel 2011 incontra Giannantonio Ippolito, flautista, con il quale ha intrapreso una lunga e fruttuosa collaborazione con diversi concerti in Svizzera e all’estero. Dal 2014 collabora con il musicologo Giovanni Cappiello e attraverso concerti e conversazioni in musica promuovono il gruppo iBaroque, del quale fa parte in veste di cembalista, dedicandosi all’esplorazione dei legami tra musica, arte e cultura nel XVII secolo.
Dal 1993 insegna pianoforte e musica d’insieme presso la scuola di musica di Gerra Piano-Cugnasco.
Dal 2009 insegna clavicembalo e musica d’insieme nella sezione del locarnese della Scuola di Musica del Conservatorio e dal 2010 presso “associazione amici delle Tre terre di Pedemonte” insegna pianoforte. Durante l’estate collabora in corsi estivi in Italia e in Svizzera insegnando clavicembalo, musica d’insieme e danze popolari.
Oltre alla musica ha un’altra passione: la bioacustica dei capodogli. Nel 1996 parte alla scoperta di questo mondo sommerso imbarcandosi in Liguria per la mia prima spedizione in veste di volontaria. Qualche anno dopo comincia a collaborare come assistente di ricerca e dal 2013 come ricercatore a bordo della Jean Gab veliero storico, per l’associazione Oceanomare-Delphis che si occupa di raccogliere dati per sensibilizzare l’opinione pubblica al fine di tutelare i cetacei nel mare di Ischia. Ha intrapreso a settembre 2017 la formazione a Locarno per diventare istruttore cinofilo cantonale.